|
Peter Lehmann
Antipsichiatra umanistica
L'antipsichiatra umanistica, com'è stata sviluppata da Peter Lehmann
dalle posizioni tradizionali e tendenzialmente patriarcali ed accademiche
di Franco Basaglia, David Cooper, Michel Foucault, Ronald D. Laing e Thomas
Szasz, è per lui una filosofia e un movimento non dogmatico. Per Peter
Lehmann, l'antipsichiatria umanistica è orientata verso l'interesse degli
(ex-) utenti e dei sopravvissuti della psichiatria che lottano per l'autodeterminazione
e incolumità corporea. L'antipsichiatria umanistica non è in nessun modo
collegata né all'industria farmaceutica, né a organizzazioni che da essa
dipendono, né tanto meno a Scientology o ad altre sette o a gruppi dogmatici
di qualsiasi colore. Per Peter Lehmann, oltre la salute, niente importa
più della libertà e dell'indipendenza.
Per questo, l'antipsichiatria umanistica, per Peter Lehmann è colma di
spirito di contraddizione e dalla cognizione fondamentale
- che non spetta alla psichiatria in quanto riguardata "scienza
naturale", di risolvere problemi psichici di natura sociale,
- che la disponibilità degli psichiatri a far uso della violenza rappresenta
una minaccia e
- che le loro diagnosi stereotipate deviano l'attenzione dai reali
problemi della persona nella società.
Per questi motivi, per Peter Lehmann l'antipsichiatria umanistica mira
a conseguire
- la creazione di un'assistenza psicosociale adeguata ed efficace per
coloro che si trovano in stato di necessità,
- salvaguardare la parità di diritti coi normali pazienti,
- la costituzione di organizzazioni e la realizzazione di collaborazioni
con altri enti per i diritti dell'uomo e con gruppi di auto-aiuto,
- l'assistenza professionale per chi desidera sospendere l'assunzione
di psicofarmaci psichiatrici, lo sviluppo di sostanze psicotrope (che
influiscono sulla psiche) non sintetiche quindi innocue ,
- nonché la proibizione dell'elettro-shock ("Terapia elettroconvulsivante"),
- nuove forme di vita più o meno istituzionali per
coloro che sono considerati pazzi o diversi e
- pluralità, tolleranza e rispetto in tutti gli aspetti della
vita.
Ultimo aggiornamento in data 17 gennaio 2024
|